Suoni e immagini di un territorio montano.

“SINFONIA 50. Suoni e immagini di un territorio montano” è un progetto innovativo, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU e promosso da Dolomiti Hub. L’iniziativa mira a valorizzare il prezioso patrimonio ambientale e paesaggistico delle nostre montagne, sensibilizzando la comunità – in particolare le nuove generazioni – verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.

Nel 2018, la devastante Tempesta Vaia ha colpito duramente il Triveneto: in pochi minuti, venti fino a 200 km/h hanno abbattuto 16 milioni di alberi, distruggendo 41.000 ettari di boschi. Gli effetti di questa catastrofe, che ha raso al suolo milioni di metri cubi di legno, sono ancora oggi tangibili.

Con il cambiamento climatico che accelera, siamo sempre più esposti a fenomeni meteorologici estremi: piogge torrenziali, temperature in costante aumento, e una crescente scarsità d’acqua. “Sinfonia 50”, attraverso l’arte visiva e contemporanea, vuole essere uno strumento di riflessione su questi temi urgenti, incoraggiando ognuno di noi ad agire consapevolmente. Anche le nostre piccole scelte quotidiane possono fare la differenza per il futuro del pianeta.

Un progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU

28 Ottobre 2024

“Uno sguardo sullo stravolgimento del paesaggio intimo e collettivo”

Installazione luminosa di Alberto Fiocco

La tempesta Vaia del 2018 ha lasciato un segno indelebile, abbattendo alberi, distruggendo infrastrutture e causando vittime in quattro regioni. Questo evento ha messo in luce la crisi climatica con fenomeni sempre più estremi legati alle nostre pratiche dannose.

L’opera propone di riflettere su queste conseguenze attraverso quattro installazioni luminose, che esploreranno il senso di smarrimento e trasformazione generato da Vaia, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità ambientale.

9 Novembre 2024

“Riflessi di Fragilità: l’arte di colmare il vuoto tra natura e umanità”
Mostra a cura di Associazione Tutti In Campo

“SINFONIA 50” celebra la potenza dell’arte come strumento di inclusione, coinvolgendo un pubblico diversificato, in particolare persone con disabilità psico-fisiche. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Tutti in Campo e esperti del settore, i partecipanti saranno immersi in un laboratorio dedicato alla sostenibilità e al cambiamento climatico. Qui, lavoreranno con legno di scarto, simbolo della tempesta Vaia, e con materiali naturali come foglie e aghi.

Le opere realizzate saranno esposte presso Dolomiti Hub, creando un’opportunità preziosa per la crescita personale e sociale dei partecipanti. Questa esperienza fonde arte, educazione e inclusione, dando vita a uno spazio vibrante in cui la creatività e le connessioni umane possono fiorire.

22 Dicembre 2024

“Tipografia Vegetale:
sottoboschi di scritture silenti”
Percorso installativo di Ida Harm

Un viaggio multisensoriale che invita a riscoprire il legame profondo e delicato con le foreste alpine, fortemente colpite dalla tempesta Vaia. L’artista, nota per il suo approccio che unisce arte e natura, trasforma lo spazio espositivo in un luogo di riflessione e connessione, evocando il fragile equilibrio tra uomo e ambiente.

Il percorso si concentra su una delle conseguenze più silenziose e insidiose di Vaia: l’Ips Typographus, un piccolo coleottero che minaccia le conifere. Un neon rosso lampeggiante riproduce il segno lasciato dall’insetto, amplificandone la presenza distruttiva, mentre i suoni evocano il lento consumarsi della corteccia.

Una riflessione profonda su quanto sia vitale proteggere ciò che sembra immobile e forte, ma è vulnerabile.  Un’opportunità per riconnettersi con il mondo naturale e per ricordarci quanto sia preziosa la nostra interdipendenza con esso.

22 Febbraio 2025

“Zombie Survival Kit”

Performance artistica di PequodCompagnia

Uno spettacolo intenso che esplora le apocalissi quotidiane che ignoriamo: cambiamenti climatici, pandemie e guerre. Tre attori rappresentano mondi opposti — consumismo, estetica ossessiva, e isolamento virtuale — attraverso una violenza viscerale e senza parole.

Il palcoscenico diventa un campo di battaglia dove gli spettatori sono coinvolti attivamente, costruendo barriere e assistendo a scene crude di distruzione e consumo. Questo spettacolo provocatorio mette in luce la nostra apocalisse personale, rivelando l’assenza di un vero “kit di sopravvivenza” nella brutalità della nostra esistenza quotidiana.

Partner di progetto:

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“Progetto finanziato tramite Avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione ecologica. PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3: “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.4: – Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima (Azione B II)”