Prende avvio il progetto “Dolomiti Hub: un welfare di comunità”

Fondazione Cariverona finanzia a Fonzaso il community hub a servizio del territorio. Prima riunione con una trentina di partner

Ha preso il via il progetto di innovazione sociale “Dolomiti Hub: un welfare di comunità”, promosso da Dolomiti Lab Srl Impresa Sociale con un importante contributo economico della Fondazione Cariverona, che nell’ambito della call for proposals Azioni di Comunità 2020 le ha deliberato un finanziamento di 360.000,00 euro. L’obiettivo ambizioso dei prossimi anni è quello di creare a Fonzaso un polo secondo l’approccio dei “community hub”, volto a favorire il co-design di nuovi servizi di welfare a favore del territorio. Con una rosa di 35 partner pubblici e privati, tra cui l’Università degli Studi di Padova, Dolomiti Hub opererà principalmente su cinque ambiti, ovvero politiche giovanili, supporto alle fragilità, empowerment di comunità, eventi culturali e sostegno alle famiglie.

Dopo un percorso di facilitazione condotto da Metodi Srl e completato dell’Istituto Italiano di Valutazione che ha avuto come fine la redazione del progetto esecutivo, Dolomiti Hub ora è pronto per decollare. “Devo dire che è un’emozione, una sfida e onore aver avuto l’approvazione del progetto dalla prestigiosa Fondazione Cariverona – dichiara il responsabile di Dolomiti Hub, Walter Moretto. Lo spazio culturale è partito un anno fa, in piena epoca Covid, e nonostante le difficoltà abbiamo già realizzato tante attività in sinergia con gli attori del territorio. Ora, grazie al contributo della Fondazione e dei partner che hanno creduto in questo progetto, siamo a un punto di svolta”. Si è già tenuto un primo incontro on line con i partner a testimonianza del livello di reale condivisione che Dolomiti Hub intende portare avanti. All’incontro hanno partecipato molti partner di progetto: APPIA CNA, l’Associazione Culturale Camposaz, l’Associazione CombinAzioni, l’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti, la Camera del Lavoro CGIL di Belluno, CISL Belluno Treviso, il Comune di Arsiè, il Comune di Borgo Valbelluna, il Comune di Cesiomaggiore, il Comune di Feltre, il Comune di Fonzaso, il Comune di Lamon, il Comune di Pedavena, il Comune di Santa Giustina, Confindustria Belluno Dolomiti, la Fondazione Riusiamo l’Italia, GAL Prealpi e Dolomiti, Impact Hub Trentino e la Società Cooperativa TIB Teatro, oltre a molti hubber di Dolomiti Hub.

Significativa anche la presenza di due rappresentanti della Fondazione Cariverona, ovvero il consigliere d’amministrazione Renzo Poloni e il consigliere generale Angelo Tanzarella. I due referenti hanno evidenziato la rilevanza strategica di Dolomiti Hub: “Si tratta di un progetto che vuol far emergere, attraverso una rilettura aggiornata della realtà locale, la capacità di progettare risposte complesse a problemi complessi. Lo si può fare attraverso progetti di innovazione sociale che coinvolgano più parti, che rivedano i profili professionali e che puntino sulla capacità di resilienza delle persone e della famiglia, intesa come luogo organizzato di relazioni stabili con funzioni essenziali per la crescita, la salute e l’educazione. E questo è un ragionamento che interessa moltissimo alla Fondazione, perché abbiamo tutto l’interesse a finanziare non progetti di intervento diretti sul cittadino, ma progetti che riescano a mettere in moto un cambiamento reale degli attori e dei sistemi territoriali, accompagnandoli anche a utilizzare fondi europei per attivare risorse aggiuntive su linee innovative. Dolomiti Hub è senza dubbio uno di questi.”