Fragili rocce sul rifugio più alto d’Europa

Conversazione online

con Valeria Lusztig, scrittrice, e Luca Colli, guida alpina

modera Ennio Angelo De Simoi, presidente CAI Feltre

Venerdì 9 luglio, h. 21.00

I “fragili” scalano il Monte Rosa per promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. Fragili… come rocce. Il prossimo 17 e 18 luglio si compirà un’impresa mai tentata prima. Una scalata a Capanna Margherita, Il Rifugio più alto d’Europa, a 4556 metri, da parte di un gruppo di fragili – 5 persone, chi trapiantato di polmoni, chi affetto da fibrosi cistica, chi trapiantato di reni, chi dializzato, da diverse parti d’Italia – che mai avrebbero pensato di poter osare un sogno di tale portata. Ad accompagnarli oltre 40 persone, tra parenti, amici e sostenitori di AIDO. In cordata, seppure a distanza, anche altri pazienti trapiantati o in attesa di trapianto, che parteciperanno “moralmente” all’impresa.

“Capo-cordata” Valeria Lusztig, trapiantata di polmoni dal 2017 e affetta da fibrosi cistica, non nuova a queste imprese: lo scorso 23 agosto salì al Balmenhorn o Cristo delle Vette, a 4156 metri, sempre nell’ambito del suo progetto “Guardami Adesso”, con il quale organizza “spedizioni di riscatto” a scopo benefico, raccontando nei cammini e nelle scalate la “rinascita” di persone, in particolare donne, con storie sanitarie difficili alle spalle. “Guardami Adesso” è anche il titolo del suo ultimo libro, in cui Valeria racconta la sua “scalata invisibile” condotta tra malattia, trapianto, rigetto e una serie di rinascite fino alla scalata vera, oltre i 4000 metri, per celebrare la vita e i suoi incontri. 

Luca Colli, carabiniere in congedo, soccorritore CRI ma soprattutto alpinista estremo che ha già conquistato 9 delle 11 summits (ultima, nel 2019, l’Everest) e che sarà in cordata per questo grandioso progetto. Luca già nel 2014 “aprì una via” organizzando l’epica salita a Capanna Margherita di Luca Barisonzi, alpino in Afghanistan, rimasto paralizzato. 

Evento in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Dolomiti Hub

Evento in linea con il goal 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”