Europa spinata

Parole e immagini dalla rotta balcanica

Data martedì 22 febbraio 2022

Orario 20:30

Luogo Fonzaso, ex-scuola elementare di Arten, via Giuseppe Toigo n. 1

Conversazione con Roberta Biagiarelli, attrice teatrale ed esperta di Balcani. Modera Davide Da Mutten, librario ed editor

Con il patrocinio del Comune di Fonzaso e con il sostegno della Fondazione Cariverona (progetto Dolomiti Hub: un welfare di comunità)

Ingresso libero

Nel 2015 centinaia e centinaia di fuggitivi – a piedi – forzano il blocco e sfondano la linea di confine greco-macedone. Con filo spinato e granate assordanti la polizia cerca di frenarli. Arrivano dalla Siria, dall’Iraq, dall’Afghanistan e premono per entrare nei Paesi della zona Schengen. Il governo di Skopje usa il pugno duro. Un fotografo – Luigi Ottani – e una documentarista – Roberta Biagiarelli – volano sul posto per vedere con i propri occhi quel che sta accadendo e raccontano con coraggio questo esodo biblico. Secondo i dati ufficiali, sono oltre un milione i migranti arrivati in Macedonia da allora a oggi. Cercano di raggiungere l’Europa, forzando il cordone di sicurezza attraverso il posto di frontiera macedone di Gevgelija. La polizia usa bastoni, raddoppia il filo spinato, ma i confini vengono sfondati e la maggior parte dei profughi – uomini, donne, bambini – si dirige camminando sui binari verso le più vicine stazioni ferroviarie per andare verso la Serbia e, da lì, raggiungere l’Ungheria e poi gli altri Paesi europei. Sono notti trascorse all’addiaccio, nei campi, sotto la pioggia, con scarso accesso a cibo e acqua. È un camminare a piedi caparbio, che lascia sulla terra orme di dolore, di speranza e di tragica lotta per la sopravvivenza. Le immagini e le parole di questo reportage di grandissima intensità testimoniano la forza e la dignità umana di chi cammina. Gli “esiliati” sono consci di esercitare un diritto primordiale: attraversare i territori. Qualcosa di antico, di atavico, ma anche di assolutamente nuovo.

Roberta Biagiarelli è attrice, autrice teatrale, documentarista e organizzatrice di progetti a carattere storico-culturale. Fonda nel 2002 l’associazione culturale Babelia&C. – progetti culturali per dedicarsi con maggior slancio alla produzione, ricerca e interpretazione di temi sociali, storici e politici. È autrice e interprete dei monologhi: A come Srebrenica, Reportage Chernobyl, Falluja (Trilogia dei Luoghi Scomparsi), Resistenti, leva militare ‘926 e Il poema dei monti naviganti. Produce e interpreta i documentari Souvenir Srebrenica (2006), La neve di giugno (2007), la Transumanza della Pace (2012). La specificità dei temi trattati nei suoi lavori teatrali e il suo radicamento al presente la porta ad aprirsi a collaborazioni con ambiti riguardanti la Cooperazione internazionale, NGO e altri soggetti impegnati nel sociale. Pubblica nel 2016 il volume Dal libro dell’esodo (Piemme edizioni) di cui è co-autrice con il fotoreporter Luigi Ottani, esperienza fatta sulla rotta balcanica dei migranti nel 2015 sul confine greco-macedone, e nel 2019 il libro Figlie dell’epoca (Incontri editrice). Vincendo il Bando MigrArti edizione 2017 è autrice e regista dello spettacolo Migrantenate, le custodi dell’altro realizzato con ragazzi e ragazze di seconda generazione. È esperta di Balcani con una particolare attenzione al genocidio di Srebrenica. È curatrice e organizzatrice di Balcani d’Europa – Lo specchio del noi, esercizi di cittadinanza, incontri, testimoni, approfondimenti storici per capire il nostro presente realizzato su Modena e provincia dal 2018, e della rassegna Vista sull’Europa.

Davide Da Mutten, presidente dell’Associazione Fenice – Arte, Cultura, Turismo, realtà attiva nella promozione turistico-culturale di Feltre, lavora presso la Libreria Quattro Sass di Seren del Grappa. È ideatore e conduttore di laboratori di didattica dell’arte in centri estivi e scuole elementari ed editor di diverse case editrici, oggi in particolare di Edizioni DBS. Esperto di storia e cultura del territorio feltrino, ha recentemente dato alle stampe, assieme all’illustratore Fabio Vettori, il volume Storia di Feltre, un viaggio straordinario per i ragazzi attraverso i secoli, dalle origini mitiche fino al Novecento, alla scoperta di personaggi illustri, luoghi indimenticabili ed eventi importanti della cittadina.

Evento in linea con il goal 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”