Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi

Dolomiti Hub collabora alla presentazione del libro “Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi”, scritto dalla storica Vanessa Roghi che sarà a Belluno nella Libreria degli Eddini il giorno venerdì 17 marzo 2023 alle ore 18:30.

Con l’autrice dialoga Giulia Ribaudo, presidente dell’Associazione Closer di Venezia, che promuove attività culturali dove è più difficile, tra cui il carcere femminile di Venezia.

L’iniziativa è promossa con la collaborazione del CSV Belluno-Treviso, delle Scuole in Rete di Belluno per un mondo di solidarietà e pace, di Dolomiti Hub e dell’Associazione Closer.

IL LIBRO.

Valentina ha iniziato a fumare eroina a 13 anni. Era il 2002. Nessuno pensava che l’eroina fosse ancora una minaccia, si diceva che a farsi erano ormai solo i tossicomani sopravvissuti agli anni Ottanta, simbolo di un passato da dimenticare. Oggi Valentina ha 33 anni, è entrata e uscita da dodici comunità terapeutiche, solo per finire in carcere.

Parte da qui, dalla vicenda di una ragazza come tante, il percorso di ricerca di Vanessa Roghi sul mondo delle cosiddette «droghe pesanti». Una storia che inizia alla fine dell’Ottocento, quando i derivati dell’oppio furono salutati come i rimedi definitivi contro il dolore, prima che se ne conoscesse il risvolto dell’assuefazione e della dipendenza, e arriva ai giorni nostri, quando nel 2019, poco prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, si è verificata una nuova impennata nel consumo di eroina, dopo quindici anni di calo costante. Passando dalla costruzione socioculturale della figura del «tossico» ai corsi e ricorsi della «guerra alla droga», fino alla responsabilità delle case farmaceutiche nella nuova crisi degli oppioidi.

Sullo sfondo di questo scenario, Vanessa Roghi si interroga sulla possibilità di una soluzione diversa, sia dalla politica punitiva adottata da molti Paesi europei, fra cui l’Italia, il cui risultato è che su 850.000 detenuti il 18 percento è recluso per uso o possesso di droghe, sia da quella delle comunità terapeutiche, dove l’imperativo è rinunciare di colpo e per sempre alle sostanze. Questa «terza via» si chiama riduzione del danno ed è l’ammissione che, per alcuni, smettere di assumere stupefacenti non è un’opzione praticabile. È un’alternativa che deve declinarsi sul singolo e soprattutto rinunciare alla stigmatizzazione del soggetto, che serve solo a emarginarlo e condannarlo a una morte «civile».

Un incontro appassionato e documentato, che ci porta nell’inferno della dipendenza dalle droghe. Perché «grazie a una vera e propria epica dei narcos, paradossalmente, del sistema mondiale della droga sappiamo senza dubbio molto di più di quanto sappiamo del “drogato” vicino a noi».

L’AUTRICE
 
Vanessa Roghi è storica e autrice di programmi di storia per Rai Tre. Bodini Fellow presso l’Italian Academy della Columbia University dal 2020 al 2021, è una ricercatrice indipendente. Ha scritto, tra gli altri, La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (2017), Piccola città. Una storia comune di eroina (2018), Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari (2020), Il passero coraggioso. «Cipì», Mario Lodi e la scuola democratica (2022) per Laterza, Voi siete il fuoco. Storia e storie della scuola (2021) per Einaudi Ragazzi e Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi (2022) per Mondadori.

Iniziativa in linea con l’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030 dell’ONU