Tipografia Vegetale: sottoboschi di scritture silenti

Percorso installativo ideato da Ida Harm

Riflessioni Sensibili tra Umano e Natura

Inaugurazione mostra: 
Domenica 22 dicembre – ore 18:00

Chiusura mostra:
Lunedì 6 gennaio ore –  22:00

Il percorso installativo ideato da Ida Harm accoglie i visitatori in un viaggio multisensoriale che invita a riscoprire il legame profondo e delicato con le foreste alpine, fortemente colpite dalla tempesta Vaia. L’artista, nota per il suo approccio che unisce arte e natura, trasforma lo spazio espositivo in un luogo di riflessione e connessione, evocando il fragile equilibrio tra uomo e ambiente.

Attraverso una narrazione visiva e sonora, il percorso si concentra su una delle conseguenze più silenziose e insidiose di Vaia: l’Ips Typographus, un piccolo coleottero che minaccia le conifere. Un neon rosso lampeggiante riproduce il segno lasciato dall’insetto, amplificandone la presenza distruttiva, mentre i suoni evocano il lento consumarsi della corteccia.

Con materiali naturali e simboli che richiamano cura e attenzione, Harm invita a una riflessione profonda su quanto sia vitale proteggere ciò che sembra immobile e forte, ma è vulnerabile. Il percorso, proposto in un periodo dell’anno in cui la natura sembra fermarsi, si intreccia con i temi della vita e della rinascita, offrendo un’esperienza che tocca sia i sensi che l’anima. Un’opportunità per riconnettersi con il mondo naturale e per ricordarci quanto sia preziosa la nostra interdipendenza con esso.

IDA HARM

alias Vera Bonaventura, veneziana 1977, laurea in Pedagogia (UniPD) e studi in Antropologia (USA-Fullbright) e CàFoscari (UniVE). Viaggi e interessi nell’arte la spingono ad una carriera da artista visuale e una poetica incentrata su alberi e natura. Personali/collettive in Musei/Spazi pubblici in Europa: ArteSella, Kunst Haus Merano, Orti Botanici, Giardini Trauttmansdorf (Grandi Giardini Italiani), Museo Rimoldi Cortina, Villa Vescovi FAI, Arborealists UK…

“Finanziato tramite Avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione ecologica. PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3: “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.4: – Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima (Azione B II)”.

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