Giochiamo, giocavamo, giocheremo
Laboratorio per bambini e genitori sui giochi tradizionali di una volta
a cura di Giulia Pivetta Stefani – Associazione Officina delle Pezze
Sabato 27 novembre, h. 14.30-16.30
Pieve di Cadore (BL), palestra della scuola primaria Calvi – piazzale Martiri della Libertà 7
Progetto realizzato con il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore e il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia – all’interno dell’avviso pubblico “EduCare”, con ente capofila il Consorzio Comuni BIM Piave Belluno
Iscrizione obbligatoria gratuita cliccando qui (raccolta iscrizioni a cura del Centro Studi Bellunese)
Destinatari del laboratorio: bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni e loro genitori
Secondo quanto previsto dalle normative nazionali, per partecipare all’iniziativa è obbligatorio esibire il green pass a partire dai 12 anni di età. Grazie per la collaborazione!
“L’uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare” (George Bernard Shaw)
Vi siete mai chiesti come e con che cosa giocavano i nostri nonni e i nostri genitori?
Con il termine “giochi popolari tradizionali” intendiamo tutti quei passatempi che negli anni e nei secoli scorsi si praticavano durante le sagre paesane o che si svolgevano solitamente all’aria aperta, sulle strade o nelle piazze. Quei giochi privilegiavano la socializzazione e lo stare insieme; favorivano l’interazione fra grandi e piccini creando e rafforzando un solido legame generazionale.
Questo laboratorio sarà un’occasione d’incontro divertente ed educativa, da trascorrere all’insegna del rispetto, della correttezza e della lealtà. Un confronto tra pari ma anche tra figli e genitori.
Giulia Pivetta Stefani, responsabile Progetto Unicef Teatro province Belluno, Trento, Treviso, è un’esperta formatrice nelle attività artistiche, sociali e culturali per le nuove generazioni ma anche per gli adulti. Promuove laboratori artistici e teatrali nelle scuole di ogni ordine e grado da più di 10 anni in tutto il territorio nazionale.
Iscrizione obbligatoria gratuita cliccando qui (raccolta iscrizioni a cura del Centro Studi Bellunese)
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