Incontro al buio con un libro

Questo progetto nasce dalla voglia di condivisione e dalla necessità di creare interessi e curiosità intorno ai libri, intorno alla cultura che non invecchia mai, che può passare da una mano all’altra con diverse interpretazioni e funzioni, quanto sono diverse le storie di ognuno di noi.
Un progetto dove non solo si riciclano i libri, ma dove si creano intorno delle sorprese da condividere con altri, grazie a delle recensioni creative che diventano veri tesori da scoprire.
Un “Incontro al buio con un libro” in cui non puoi vedere né titolo, né autore. Si fa una scelta sulla base della propria curiosità, del proprio istinto e dei propri interessi grazie alle annotazioni scritte sulla carta da pacchi che avvolge il libro.

Questo è un progetto letterario con  lo scopo di dare una seconda vita ai libri, che ha il valore aggiunto di essere un’idea corale realizzata da Ambra Forlin, Beatrice Bonan, Wladimiro Dos Santos e gli studenti in stage dell’indirizzo grafico del liceo artistico dell’Istituto T.Catullo.
Questa operazione nasce con lo scopo di creare un’esperienza didattica, inclusiva, divertente e generosa durante il loro periodo di inserimento nel mondo del lavoro. Una piccola biblioteca ha già luogo dentro lo spazio culturale di Dolomiti Hub, e questa biblioteca prende vita quotidianamente grazie alle persone che hanno portato i libri usati  presso la nostra sede per dare a lorouna seconda opportunità e a chi passa da noi una nuova possibilità di lettura.
Questa idea dimostra quanto i libri possano essere vivi nonostante il passo del tempo e quanto i giovani siano in grado di mettere in gioco la fantasia e la creatività per arrivare ad altri.

Il ricavato durante questo appuntamento, verrà usato per finanziare altri eventi e/o per l’acquisto di materiale laboratoriale.

In collaborazione con Tomaso Catullo, Instituto Comprensivo di Primiero e con il sostegno di Fondazione Cariverona.

Avete presente come si sceglie un libro di solito? Vi guardate un po’ attorno, lo notate, lo prendete, leggete il titolo, guardate la copertina, leggete la trama…ecco! Qui, invece, vi viene proposto di fare una scelta quasi completamente al buio, senza poter effettivamente vedere e sapere di cosa si tratta perché il libro verrà incartato, ma non preoccupatevi e leggete le annotazioni scritte sulla carta da pacchi, vi saranno d’aiuto!

Vi invitiamo quindi ad essere curiosi, a lasciarvi sorprendere, a seguire il vostro istinto e a sperimentare questo incontro non convenzionale con un libro.

I libri che proponiamo variano per genere, autore ed edizione, dai romanzi ai saggi, dal vintage al contemporaneo. 

Speriamo che possiate dare a un libro una seconda vita e chissà, magari prendere l’occasione al volo e fare un regalo originale.Una volta letto il libro, torna qui e clicca su recensioni e si aprirà così un’altra finestra dove, in poco tempo, potrai aiutarci a migliorare commentando la tua esperienza. 

Questo è un progetto destinato a durare, ovvero, potrete trovare sempre dei libri esposti pronti all’acquisto all’interno del Dolomiti Hub Bistrot e il ricavato verrà usato per finanziare altri eventi e/o per l’acquisto di materiali laboratoriali.

Questo progetto nasce dalla collaborazione di Ambra Forlin, ragazza di 16 anni frequentante la classe 3^ dell’indirizzo turistico della scuola secondaria di secondo grado dell’Istituto comprensivo di Primiero, e Beatrice Bonan, studentessa presso l’Università Ca’ Foscari frequentante il corso di conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, entrambe impegnate nell’attività di stage presso Dolomiti Hub. Un ringraziamento va a Wladimiro per il grande lavoro di catalogazione, ai ragazzi dell’indirizzo grafico del liceo artistico dell’Istituto T.Catullo che hanno realizzato gli stupendi segnalibri che accompagnano i pacchetti e anche a tutte le persone che hanno portato i loro libri presso Dolomiti Hub senza i quali questo progetto non sarebbe potuto realizzarsi.

Iniziativa inserita nel progetto ‘Capaci di Crescere’, dentro il calendario della “Fondazione Ebbene” in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci. In collaborazione con Fondazione Falcone. 

Iniziativa in linea con l’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030 dell’ONU