Dolomiti Hub partecipa al meeting “Spazi ibridi” 2022

Dolomiti Hub partecipa alla seconda edizione del meeting “Spazi ibridi. Quali confini?”, in programma il 20 e 21 ottobre 2022. Operatori e abitanti degli Spazi Ibridi dialogheranno tra loro con workshop, laboratori e gruppi di lavoro.

 

Cos’è Spazi Ibridi

Il tentativo di trovare una occasione di confronto e fare sintesi sulle nuove modalità di “essere spazio” alla luce delle modifiche introdotte con l’irrompere della pandemia, ha portato nel 2021 a realizzare il meeting di ricerca Spazi Ibridi, promosso dall’Università di Padova con Il Raggio Verde.

16 spazi distribuiti in tutta Italia con altrettanti gruppi di lavoro simultanei e sessioni comuni on line, combinando una esperienza di visita e conoscenza dei luoghi di innovazione sociale e ricerca tra operatori, con approfondimenti tematici centrati sulla necessità di una nuova consapevolezza tra persone e spazi come incubatori di cambiamento. Hub di comunità, centri di aggregazione, lab, officine creative, spazi co-…, centri culturali, biblioteche sociali e tutti quei contesti in cui distanza e impossibilità di frequentarli in presenza parevano essere in scacco si sono rivelati in grado di assumere una identità nuova e, forse più consapevole, tra on line e on site, ridefinendosi Spazi Ibridi.

Il 20 e 21 maggio 2021 oltre 100 operatori individuano nell’ibridazione una caratteristica specifica degli spazi di innovazione sociale, poiché in grado di accogliere, integrare e far interagire profili ed esperienze diverse in contesti dinamici, in cui condivisione, scambio e contaminazione producono relazioni, pensieri, approcci e produzioni inattesi.

L’entusiasmo riscontrato e i risultati del lavoro di ricerca meritano un nuovo appuntamento di analisi che non sappiamo con che cadenza potrà ripetersi, ma che in molti ci hanno segnalato avvertire quasi con urgenza.

L’edizione 2022

Il 20 e 21 ottobre esperti, operatori e abitanti degli Spazi Ibridi – tracui Dolomiti Hub – avranno l’opportunità di dialogare tra loro con workshop, laboratori e gruppi di lavoro misti tra rete e spazi, connettendo pensiero ed esperienzialità.

In questa edizione restituiremo i risultati del lavoro di ricerca prodotto con i dati raccolti lo scorso anno e, senza porci particolari domande, li ricollocheremo in un ambito tematico che riteniamo essere al tempo stesso d’attualità e tipico dei luoghi in cui operiamo: i confini.

Lo spazio è per definizione perimetrato e separa fisicamente il dentro dal fuori, si configura con regole, obiettivi e funzioni propri che paiono doverlo proteggere da sollecitazioni esterne, ma ne è al tempo stesso in relazione continua quasi come se le pareti ne costituissero il filtro che rende visibili nuovi possibili scenari a chi da dentro guarda il mondo e chi dal mondo guarda quanto avviene negli spazi. L’idea di confine, di limite, di separazione o di orizzonte possibile è la suggestione a partire dalla quale vogliamo condividere una ulteriore dimensione di riflessione, tra rappresentazione e realtà, degli Spazi Ibridi.

Programma: http://www.spaziibridi.it/

Iscrizioni a questo link

Iniziativa in linea con l’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030 dell’ONU