Canti diversi in coro e versi

Quando l’arte Antica dei Poeti a braccio incontra il Bel Canto

Il canto a braccio o canto in ottava rima

 

Un’arte antica appartenente alla tradizione dei pastori abruzzesi e molto diffusa nella zona dell’Alta Sabina, tra Aquila e Rieti, dove ancora si pratica specialmente in occasioni festose.

La sua origine risale a tempi antichi quando i pastori, pur nella loro semplicità, conoscevano a memoria i versi dei poemi classici come L’Orlando Furioso e spesso si dilettavano a recitarli in compagnia.

È una forma cantata e improvvisata nella quale due poeti si sfidano oppure discutono su un argomento.

Lo schema metrico è quello dell’ottava classica. 

Il poeta che risponde ha l’obbligo di riprendere la rima del precedente così da garantire l’estemporaneità del canto

Il canto a braccio è una delle più antiche e preziose tradizioni artistiche italiane, un’eccellenza mantenuta viva soprattutto in ambito pastorale e di cui nell’alta Valle del Velino, dove Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria si incontrano, si trovano alcuni dei massimi esponenti contemporanei.

Con ottava rima si intende la forma di otto frasi in metro endecasillabo (ABABABCC), con cui i poeti improvvisano dibattendo su temi di ogni genere. 

Seguire un incontro tra poeti equivale a viaggiare nel tempo fino alle radici della letteratura italiana e oltre, ai giorni antichi della poesia latina della Sabina pre-romana.

Contemporaneamente, l’uso del metro poetico, i raffinati giochi linguistici, le rime inaspettate, permettono allo spettatore di sentire rinascere una fantasia latente e forse, anche, la voglia di esprimersi.

Sarà proprio il pubblico, anzi, a partecipare offrendo i temi delle controversie cantate.

Il canto improvvisato in ottava rima

con i Poeti a braccio

Prima del concerto, dalle 16:00 alle 18:00, laboratorio musicale pratico 

Un laboratorio pratico del canto a braccio in ottava rima e in terzina, tipico della zona di Amatrice.

Il focus sarà riuscire a comporre un’ottava cantata improvvisata con l’aiuto dei relatori, poeti a braccio, del workshop: Donato De Acutis, Giampiero Giamogante e Dante Valentini

SINTAGMA

Il gruppo vocale Sintagma nasce nel 2006 da una passione comune dei fondatori, che intendono esplorare diversi generi musicali dove le varie parti dei brani vengono eseguite da solisti e non da sezioni corali, arrangiando “a cappella” anche brani solitamente eseguiti con accompagnamento strumentale.

Il desiderio di sperimentare cose nuove e la passione per la musica ha portato i Sintagma ad intraprendere un cammino che li porta ad avere un repertorio vario, composto da canti popolari d’autore, regionali italiani e stranieri, spiritual e gospel, spaziando nel pop italiano ed internazionale, arrangiamenti jazz, barbershop, canti alpini

Poeti a braccio

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